Tipo di attività:
x Mentoring
❑ Mentoring fra pari
x Laboratorio
Tema di riferimento: Gestione finanziaria
Tema di riferimento:
Competenze trasversali
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Competenze sociale e civiche
Imparare a imparare
Durata: 3-4 sessioni (che si terranno nel corso di tre mesi) e attività pratiche.
L’attività “Investi nel tuo futuro” mira a fornire ai minori ospiti delle comunità di accoglienza delle indicazioni in merito ai loro obiettivi finanziari e ai loro risparmi al fine di permettere loro di comprendere in che modo le loro scelte incidono sul loro budget sul lungo periodo. Più semplicemente, aiuterà i giovani a distinguere i generi di prima necessità e i beni superflui. Sottrarre le spese fisse alle loro entrate significa ben più che rispondere alla domanda “Quanto denaro ho a disposizione?”. Uno dei principali vantaggi dati dal registrare le proprie entrare e le proprie uscite è acquisire una maggiore consapevolezza.
Il laboratorio si rivolge ai ragazzi di età compresa fra i 16 e i 21 anni ed è incentrato sui seguenti aspetti:
1. Questioni di soldi:
– denaro (una valuta da scambiare con beni e servizi, riconosciuta da tutti, valore del denaro nel tempo)
– necessità vs desideri e comportamenti responsabili
– guadagnare del denaro (vantaggi e svantaggi legati al lavoro dipendente e all’imprenditoria).
2. Spendere del denaro in maniera responsabile
– Creare un ordine di priorità (risparmiare: stabilire degli obiettivi e pianificare le spese mensili, rivedere il proprio piano)
3. Risparmiare, investire e restituire
– L’impatto dei risparmi (più sicuri, interessi bassi)
– Come investire (rischi, alti ritorni sugli investimenti, bond e altri prodotti finanziari).
Obiettivo n.1: comprendere il concetto di obiettivo finanziario
Obiettivo n.2: conoscere e perseguire i propri obiettivi di risparmio
Obiettivo n.3: riconoscere il valore del denaro (che non è una risorsa illimitata).
Obiettivo n.4: approfondire le proprie conoscenze e competenze
Per un minore inserito in una comunità di accoglienza, il denaro risparmiato può avere degli effetti profondi sulla propria vita; allo stesso tempo è importante comprendere che non è necessario spendere dei soldi per poter stare bene. Chiedendo ai minori di risparmiare il 50% delle loro entrate mensili li spingerai a porgersi la domanda: Per quale ragione sto risparmiando?
L’attività non mira a insegnare loro l’arte di arrangiarsi, bensì a costruire una base finanziaria solida che permetta loro di compiere determinate scelte di vita. Grazie a una maggiore consapevolezza della propria situazione finanziaria, sapranno non solo quanto denaro spendere, ma anche in cosa investirlo.
Sfide
Soluzioni
I minori ospiti delle comunità di accoglienza non sono coinvolti nelle scelte finanziarie.
Scarsa disponibilità di denaro da destinare all’affitto una volta completato il percorso verso l’autonomia.
Molti minori hanno difficoltà a gestire le loro finanze e spesso devono fare fronte a debiti.
Suggeriamo di organizzare dei laboratori pratici al fine di sviluppare e potenziare la capacità di gestione finanziaria.
Una volta compiuti i 17 anni, ciascun minore dovrebbe risparmiare il 50% delle proprie entrate mensili al fine di riuscire a pagare l’affitto una volta completato il percorso verso l’autonomia.
Risparmiare e conoscere il sistema finanziario sono due azioni fondamentali per i minori
Implementation Steps
Sessione n.1: Quali sono i miei obiettivi di risparmio?
L’obiettivo della sessione è quello di aiutare i minori a chiarire i loro obiettivi di risparmio. Dedicherai a tali attività a 3-4 sessioni a trimestre dal momento che questo laboratorio prevede delle applicazioni pratiche.
Stabilisci degli obiettivi di risparmio:
Fase n.1. A cosa attribuisci valore? Invita i minori a stilare un elenco delle cose di cui hanno bisogno per sentirsi al sicuro, felici o soddisfatti/e. Ricorda loro la differenza fra bisogni e desideri. Ad esempio, per bisogni si intende tutto ciò che è necessario al nostro sostentamento: cibo, alloggio, vestiti e soldi per i trasporti necessari per raggiungere il posto di lavoro. Altri elementi quali auto, divertimenti e cibo spazzatura sono superflui. È opportuno soddisfare prima i propri bisogni per poi passare ai propri desideri.
Fase 2: Modifica le tue spese per allinearle alle tue priorità. Aiuta i minori a riordinare una lista di elementi che possono influire sulla loro qualità della vita. Non si tratta di un compito semplice, dal momento che alcuni obiettivi finanziari coincidono con altri (per ulteriori informazioni ti invitiamo a consultare l’allegato n.1).
Sessione 2: Come prevedere le proprie spese mensili
Parliamo di risparmi. È tempo di imparare a distinguere fra spese fisse e spese variabili. Discuti con i minori di tale argomento ricordando loro che esistono delle spese fisse che non cambiano mai o lo fanno molto raramente (ad es., affitto, mutui) e delle spese variabili. Esistono anche delle spese che variano a seconda dei desideri e dei bisogni e altre del tutto impreviste. Crea un elenco di spese di cui i minori ospiti delle strutture di accoglienza devono essere a conoscenza: bollette per il consumo di acqua, gas, elettricità, telefono e internet.
Aiuta i minori a seguire i prossimi passi:
Fase 1: Individua le spese fisse e variabili mensili. Il tuo reddito deve permetterti di coprire le spese fisse in modo che tu possa utilizzare ciò che ti resta per sostenere degli altri costi.
Fase 2: Impara a risparmiare. Incoraggia i minori a mettere da parte un fondo riservato alle emergenze (malattie o disoccupazione). Risparmiando fra il 20 e il 50% delle proprie entrate mensili potranno accumulare un fondo che permetterà loro di rispondere a situazioni di emergenza senza dover far ricorso a sussidi statali.
Fase 3: Quanti soldi ti servono per vivere?
Calcola la percentuale di soldi che spendi e dividila per quella che risparmi. Ad esempio, se sei in grado di risparmiare il 10% delle tue entrate, significa che ne spendi il 90%. Ciò significa che ti ci vorrà un anno e mezzo per risparmiare il denaro necessario a coprire le tue spese mensili.
Risorse aggiuntive
Il metodo Kakeibo per risparmiare
Ogni mese il minore dovrà compilare il proprio kakeibo per prevedere le proprie spese e calcolare i propri risparmi. Le spese saranno suddivise in quattro categorie:
- sussistenza (cibo, trasporti, medicine),
- facoltative (cibo d’asporto, shopping),
- cultura (libri, film e musica),
- extra (regali, riparazioni, ecc.).
Dopo aver compilato il registro, scrivi le azioni che intendi intraprendere al fine di raggiungere gli obiettivi di risparmio. Ogni mese, dovrai anche rispondere alle seguenti domande: 1. Quanto denaro hai a disposizione
- Quanto denaro ti piacerebbe mettere da parte?
- Quanto denaro spendi?
- In che modo potresti migliorare le tue abitudini di spesa?
Seguendo questo metodo potrai risparmiare circa il 35% delle tue entrate mensili.
Ricorda: Il kakeibo è un processo articolato in più passaggi. Alcune azioni, infatti, vanno svolte all’inizio dell’anno, altre all’inizio del mese, altre ancora nel corso delle settimane. Al termine di ogni mese bisognerà rivedere le proprie uscite e gli obiettivi di risparmio.
Analisi e revisione mensile
Al termine di ciascun mese, prenditi del tempo per rivedere le tue spese e i tuoi risparmi. Tale analisi ti aiuta a rispondere alla domanda: “Che cosa posso fare per migliorare?”. Registra le uscite previste, le spese effettivamente fatte e quanto hai risparmiato.
Per migliorare le tue abitudini di spesa rispondi alle seguenti domande:
Hai raggiunto i tuoi obiettivi di risparmio?
Che cosa hai fatto per raggiungere tale obiettivo?
Hai speso un maggiore quantitativo di denaro per alcune voci di spesa?
In che modo potresti migliorare le tue strategie di risparmio nel corso del prossimo mese?
- Living expenses calculator è un ottimo strumento per calcolare le spese https://www.racq.com.au/banking/calculators/living-expenses
Sessione n.3 – Comprendere l’importanza di restituire ciò che ci viene dato
Restituire ciò che ci viene dato dovrebbe essere sempre considerata un’azione prioritaria. Non si tratta solo di denaro. I giovani dovrebbero essere incoraggiati a donare il proprio tempo. Questo atteggiamento consente di costruire dei rapporti interpersonali e di migliorare le soluzioni finanziarie alla luce di un’altra prospettiva.
Fase n.1: Discuti dell’importanza di svolgere delle attività di volontariato a livello locale.
Fase n.2: Sottolinea il legame fra attività di volontariato e interessi.
Fase n. 3: Organizza un incontro con esponenti delle organizzazioni di volontariato.
Fase n. 4: Prepara un programma di volontariato in base al metodo SMART (Cfr. Allegato 2).