MT-Percorsi di mentoring: raggiungere l’indipendenza passo dopo passo, Autodeterminazione, competenze necessarie per acquisire una maggiore autonomia e crescita personale

Ciascun percorso di mentoring è unico e ciò è parte integrante della sua ricchezza. Pertanto, non vi sono delle attività obbligatorie per le 9 sessioni previste dal programma. Tuttavia, ci proponiamo di fornire dei suggerimenti che il mentee e l’operatore saranno liberi di utilizzare.

Per quanto concerne questo incontro, suggeriamo all’operatore di concentrarsi sui seguenti argomenti:

Parte A

  • analizzare le esperienze precedenti – aspetti positivi, eventuali miglioramenti, stato emotivo nel corso e al termine delle sessioni;
  • aiutare a sviluppare un piano d’azione realizzabile e sostenere la sua implementazione: fornire supporto in merito all’individuazione di obiettivi, segnalazione di iniziative/azioni, individuazione dei primi passi ai fini del raggiungimento di obiettivi, definizione di strategie di monitoraggio;
  • fornire dei feedback costruttivi;
  • individuare punti di forza e risultati e analizzare le varie opzioni a disposizione;
  • fornire informazioni in merito ad elementi di criticità, se necessario;
  • creare delle opportunità per permettere ai mentee di acquisire maggiore esperienza

Parte B

  • Autodeterminazione e crescita personale.

a. Quale significato attribuisce il mentee a tale concetto:

i. Strategie volte a promuovere l’autodeterminazione

ii. Consolidamento delle capacità necessarie per condurre una vita autonoma.

A. Promuovere l’autonomia

a. Definire un percorso verso l’autonomia

b. Garantire un maggiore supporto al fine di superare errori e frustrazioni e resistenza al cambiamento.

c. Sostenere la creazione di strategie di rinforzo interpersonali.
 

B. Autodeterminazione, competenze necessarie per acquisire una maggiore autonomia e crescita personale

 

1. “Autodeterminazione e crescita personale: che valore hanno per me questi concetti?”

 

Spiegazione: È essenziale che il mentee rifletta in maniera critica sul significato del concetto di autodeterminazione al fine di approfondire il tema.

A tale scopo, suggeriamo di applicare una tecnica ispirata alla teoria di Phillips:

    • L’operatore e il mentee prenderanno nota dei 6 elementi chiave che caratterizzano i tre concetti presi in esame e li riporteranno su dei post-it colorati (verde per l’autodeterminazione, rosa per le competenze necessarie per acquisire una maggiore autonomia e giallo per la crescita personale – è possibile utilizzare dei colori alternativi).
    • Ciascun post-it sarà legato a uno scenario.
    • Per ciascun argomento bisognerà individuare le principali affinità e differenze – le divergenze di opinioni sono sempre bene accette!
    • Sarà prodotta una breve descrizione di ciascun concetto e individuate le priorità di ciascun mentee.

2. “Fare un bilancio del programma di mentoring”

Spiegazione: Una volta individuate le priorità del mentee, è importante valutare: (i) le conoscenze e le competenze sviluppate nel corso del rapporto di mentoring e (ii) altre conoscenze e competenze che devono divenire prioritarie. È possibile svolgere questa attività creando una piramide delle competenze per ciascuna dimensione.

 

3. Creiamo un piano d’azione!

Spiegazione: Individuare esigenze e priorità non basta – è essenziale anche intraprendere delle azioni concrete, Questa attività è dedicata alla creazione di un piano d’azione volto a sviluppare le conoscenze e competenze ritenute prioritarie – è importante che il piano d’azione sia realizzabile e in linea con quanto concordato nel corso delle sessioni precedenti.