Tipo di attività
□ Mentoring
X Mentoring fra pari
□ Laboratorio
Tema di riferimento: Soluzioni abitative
Competenze di riferimento
Imparare a imparare
Competenze trasversali
Competenze sociali e civiche
Competenze comunicative
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Durata: 3 ore
Questa attività costituisce una sorta di guida all’individuazione di soluzioni abitative per fornire degli esempi ai minori che si apprestano a lasciare le comunità di accoglienza. È importante discutere delle varie soluzioni abitative con il minore al fine di trovare una sistemazione prima della fine della loro permanenza nella struttura. A fare da guida ai minori in questo percorso dovrebbe essere un giovane che ha completato con successo il suo percorso verso l’autonomia.
L’attività è fortemente partecipativa, dal momento che invita i minori a prendere attivamente parte alle attività. Il fine è quello di esporre i minori a modelli di ruolo positivi e percorsi di successo verso soluzioni abitative sicure e stabili.
- Sviluppare una guida personalizzata che assista nella ricerca e nel mantenimento di un’abitazione stabile.
- Comprendere l’importanza di trovare una soluzione abitativa stabile sulla base dei racconti e delle storie di successo
I minori inseriti in percorsi in uscita dalle comunità di accoglienza sono costretti a fare i conti con numerose incognite, fra cui quelle relative alla loro sistemazione. Essi potrebbero non comprendere l’impatto che l’individuazione di una soluzione abitativa avrà sulla loro capacità di raggiungere obiettivi a breve e lungo termine. Inoltre, potrebbero non essere consapevoli delle spese che dovranno sostenere e del lavoro necessario per tenere su una casa. Gli operatori devono aiutarli a capire il legame che intercorre fra l’individuazione di una soluzione abitativa e altri aspetti delle loro vite, nonché sostenerli al fine di trovare un’abitazione sicura e stabile atta a promuovere uno stile di vita autonomo. Gli alti costi degli affitti potrebbero rappresentare un problema da un punto di vista lavorativo, costringendo i minori alla disoccupazione che è associata alla povertà e a peggiori condizioni di vita.
Secondo numerosi studi, i rapporti fra pari sono una fonte di supporto emotivo fondamentale per i giovani che rischiano di perdere la casa (Garrett et al 2008), soprattutto quelli in uscita dalle comunità di accoglienza. I coetanei possono sostenerli e attenuare il sentimento di alienazione comune ai giovani che non godono del supporto della famiglia e fornire delle informazioni utili che possono metterli in contatto con dei servizi di supporto (Perez, 2010).
- I minori non dispongono di conoscenze in merito all’individuazione di una soluzione abitativa e si sentono sopraffatti da questa nuova responsabilità.
- L’assenza di modelli di ruolo positivi
- Dedicare uno spazio al dibattito e alle domande al fine di promuovere percorsi alternativi necessari per l’individuazione di soluzioni abitative. Incoraggiare i minori a condividere le loro preoccupazioni.
- Coinvolgere dei ragazzi che possano essere dei modelli di ruolo positivi.
Istruzioni
Contesto: L’attività sarà svolta coi minori all’interno della comunità di accoglienza.
- Ice Breaker (15 minuti – in base al numero di partecipanti): presentazione M&M
a. Occorrente: un sacco di M&M’sIstruzioni: b. Prendi una manciata di M&Ms. Quindi, di’ a tutti di prendere un confetto e di condividere una caratteristica della loro casa ideale prima di mangiarlo. Cerca di capire se ritengono che sia una priorità avere una casa dei sogni e, se necessario, riorienta la discussione su temi quali sicurezza, stabilità, pulizia e coinquilini.
Discussione: Invita i partecipanti a riflettere sui seguenti elementi:
- Qual è il mio sistema di supporto? La soluzione abitativa e il mio sistema di supporto delineeranno la zona in cui vivrò. Avvia una discussione in merito alle persone cui si rivolgono per trovare supporto e cerca di comprendere quali mezzi di trasporti sono vicini a loro in modo che possano raggiungere la scuola o i luoghi lavoro. Il costo della vita è più elevato in alcuni quartieri, tuttavia è necessario riflettere sulle infrastrutture presenti nelle vicinanze e sulle spese da sostenere. A volte potrebbe essere più conveniente spendere un po’ di più per poter accedere a tali servizi.
- Quanto denaro ho a disposizione? I giovani devono risparmiare del denaro prima di uscire dalle comunità di accoglienza (cfr. attività inerenti alla gestione finanziaria). Comprendere che vivere in un appartamento ha dei costi come la caparra, le spese per le utenze e l’acquisto dei mobili.
- Sono in grado di prendermi cura di me? I partecipanti familiarizzeranno con le responsabilità che dovranno assumersi, dal lavare i piatti a fare la lavatrice e assicurarsi di avere a disposizione tutto ciò di cui hanno bisogno. Quando si condivide una casa è importante curare i rapporti con i coinquilini e tenere pulite le aree comuni.
- Esercizio 1 – Obiettivi STAR (1 ora e 15 minuti)
- Occorrente: Scheda dell’attività (allegato n.1 e 2); materiale di cancelleria; penne colorate.
- Istruzioni: 1. Distribuisci la scheda dell’attività (Allegato 1). La scheda aiuterà i mentee a riflettere sui loro obiettivi. I partecipanti dovranno scrivere un obiettivo legato alla loro situazione abitativa, senza però doverne illustrare i dettagli. Una volta ultimato questo passaggio, dovranno disegnare un’immagine che rappresenti il loro obiettivo. 2. Quindi, da’ loro la scheda contenente le domande (allegato n.2) in merito agli obiettivi che hanno stabilito. Chiedi ai partecipanti di rispondere e offri loro il tuo aiuto. Infine, analizza le loro risposte e rifletti sugli obiettivi che hanno stabilito individuando una cornice temporale entro la quale dovranno raggiungerli prima di trasferirsi nella loro nuova casa.
Attività n.2 – Storie di successo (1 ora)
- Istruzioni: Il ragazzo che ha completato con successo il proprio percorso verso l’autonomia dovrebbe raccontare la sua storia personale in maniera interattiva, permettendo ai partecipanti di porre delle domande. In alternativa si potrebbero coinvolgere dei giovani che sono stati coinvolti in percorsi di accompagnamento all’autonomia.
- Obiettivo: discutere e riflettere su storie che consentano di creare dei percorsi alternativi verso l’individuazione di una soluzione abitativa che tengano conto delle caratteristiche culturali, sociali, personali ed emotive dei singoli.
Ricorda!!!
- Ricorda ai minori inseriti in percorsi di accoglienza che la prima casa in cui vivranno non assomiglierà alla casa dei loro sogni, poiché potrebbero avere solo il denaro necessario per affittare una camera. Solo dopo aver lavorato per qualche tempo potranno permettersi un appartamento.
- Discuti con i minori dei sussidi concessi dalle ONG o dagli organi governativi a livello locale.