A2. Mappa concettuale e lettera a me stesso
Tipo di attività:
❑ Mentoring
❑ Mentoring fra pari
x Laboratorio
Tema di riferimento: Autodeterminazione, competenze necessarie per acquisire una maggiore autonomia e crescita personale
Competenze di riferimento:
Competenze trasversali
Competenza sociale e civica
Imparare a imparare
Consapevolezze ed espressione culturale
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Durata: 1 ora
La mappa concettuale è un diagramma utilizzato per organizzare le informazioni. Segue una struttura gerarchica e pone in evidenza i rapporti fra le varie componenti dell’insieme che si diramano dall’idea centrale. Le idee principali sono connesse al concetto centrale, con altre diramazioni che dipartono da tali idee. Questa attività consente di discutere di obiettivi e difficoltà comuni e permette di condividere soluzioni per creare una maggiore coesione all’interno del gruppo.
“Lettere a me stesso/a” aiuta i partecipanti ad applicare quanto hanno appreso e promuove una riflessione consapevole mediante la stesura di una lettera a loro stessi.
Aspetti logistici: attività da svolgere in classe
Occorrente:
- Carta
- Penne e matite
- Cartoline/ carta da lettera e buste
- Francobolli
- Flip chart
- Pennarelli
1. Discutere di difficoltà e obiettivi comuni, condividere soluzioni e creare una maggiore coesione all’interno del gruppo.
2. Permettere ai partecipanti di riflettere sulle proprie caratteristiche, il loro ideale di vita e le loro aspettative per il futuro.
Informazioni preliminari
L’adolescenza è un periodo caratterizzato da forti cambiamenti nella vita dei ragazzi che possono mettere in discussione la propria identità e a chiedersi chi sono. Quest’attività permette loro di conoscere meglio i valori, le storie e i caratteri dei propri compagni.
- Aiutare i partecipanti a individuare e condividere le loro principali caratteristiche.
- Trovare e apprezzare differenze e punti in comune con i propri compagni.
- Imparare a riflettere sulle proprie speranze, sui propri sogni e sulle proprie aspirazioni ed essere pronti a divenire gli artefici del proprio destino.
- Creare uno schema per delineare gli aspetti principali
- Promuovere la condivisione eliminando ogni competizione
- Creare uno spazio sicuro in cui ci si possa proiettare nel futuro e creare dei rapporti di fiducia.
Istruzioni
Attività n.1. Mappa concettuale
Informa i partecipanti: Illustra il concetto di mappa concettuale[1] e chiedi loro di crearne alcune in cui dovranno sintetizzare il loro modo di percepire sé stessi. Dedica qualche minuto a uno qualunque dei seguenti temi:
- Relazioni – Elenca tutti i diversi ruoli relazionali da loro ricoperti: fratello/sorella, nipote, figlio/a, studenti, amico/a, compagno di stanza, fidanzato/a, ecc.
- Cultura – Elenca tutti gli aspetti della loro vita quali religione, etnia, lingua, nazionalità, ecc.
- Preferenze – Elenca le loro attività, hobby, sport, programmi televisivi, generi musicali preferiti.
- Speranze e interessi – Stila un elenco dei loro desideri per il futuro (professione, numero di figli, attività da svolgere, ecc.) e delle cose che vorrebbero imparare (suonare uno strumento musicale, giocare a scacchi, ecc.)
- Competenze e caratteristiche apprezzabili – Elenca i punti di forza e le cose che sono in grado di fare e che sentono di poter insegnare.
Disegnare
Da’ a ciascuno dei partecipanti dei fogli di carta e una penna e chiedi loro di scrivere al centro di ciascuna pagina “Chi sono”. I partecipanti dovranno collegare tale tema ai diversi aspetti della loro vita di cui hanno discusso nella fase precedente dell’attività. Potranno anche creare una serie di mappe concettuali in cui dovranno prendere nota del loro modo di percepire loro stessi.
Condivisione e discussione
Una volta compilata la mappa, dovranno andare in giro per la classe e discutere della loro identità e del modo in cui guardano a loro stessi per confrontarsi con gli altri. Chi fra i loro compagni è più simile a loro? Sono sorpresi dalle scoperte fatte?
Celebrare le differenze e i punti in comune
Le similitudini aiuteranno i partecipanti a riconoscere delle affinità, ma anche a trovare delle rassicurazioni e a consolidare la propria identità individuale e collettiva. Nel caso in cui i partecipanti non abbiano molti punti in comune con gli altri, celebra le differenze, poiché ciò implica una maggiore diversità all’interno del gruppo e aumenta le loro possibilità di apprendere.
Ricorda!!!
I partecipanti più creativi potrebbero preferire una rappresentazione grafica del tema. Pertanto, prepara pennarelli e matite colorate in modo che possano disegnare, creare degli schizzi. Nel caso in cui il tuo gruppo sia numeroso, crea dei gruppi di lavoro più piccoli.
Attività n.2. Una lettera a me
Si tratta di un’attività conclusiva. Distribuisci penne e cartoline. Spiega ai partecipanti che dovranno scrivere una lettera a loro stessi che li aiuterà a fare proprio ciò che hanno imparato nel corso del laboratorio.
Di’ loro che spedirai le lettere fra 4 mesi e che dovranno tenere conto di questo aspetto quando le scriveranno. Potrai modificare il tempo di attesa in base alle caratteristiche del gruppo.
Un consiglio per il futuro
Scrivi le domande alla lavagna. Potrai essere tu a proporle oppure elaborarle nel corso di una discussione con il gruppo. Ad esempio:
- Quali obiettivi potrò raggiungere entro X?
- Che cosa farò domani, la prossima settimana, il mese prossimo?
- Come mi sento riguardo al mio futuro? Come vorrei sentirmi in futuro?
- Ricorda…
- Voglio cambiare… perché…
Da’ ai partecipanti 15-20 minuti per scrivere le loro cartoline. Sii flessibile e concedi loro del tempo in più se necessario.
Una cassetta della posta
Raccogli le cartoline e mettile al sicuro, inviale nel giorno stabilito.
Osservazioni
L’attività può essere adattata in base alle esigenze del gruppo. Puoi chiedere ai partecipanti di limitarsi a riportare tre misure che intendono intraprendere oppure puoi dare loro la libertà necessaria per scrivere ciò che vogliono.